Putroppo lo scenario in Internet è molto differente dalla tranquillità di un paio di anni fa: adesso sono i siti relativamente piccoli di buona reputazione che fanno gola.
Nessuno può pensarsi immune dal pericolo ormai.
Nei casi migliori si va dallo scavare surretizialmente cripto monete per conto altrui al trovarsi il flusso dei clienti deviato verso altri siti.
Fra le ipotesi più inquetanti c’è il ricatto da ransomware, ora approdato anche ai websites piccoli.
Ma questo non è neanche il peggio.
La faccenda più grave è che, insensibili alla tua disperazione, Google ti bandisce e Firefox e gli altri browsers ti mettono una bella pagina rossa di pericolo davanti alle tue pagine con la scritta “oltrepassa a tuo rischio” facendo scappare i tuoi potenziali visitatori.
Se non altro a quel punto bisogna agire immediatamente per non lasciarsi addosso permanentemente una pessima – e ingiusta – fama.